mercoledì 12 ottobre 2011

Incendio nella cattedrale vince il premio internazionale " Integrazione per un mondo migliore"

Buona sera Dr. Maccioni Paolo.
Dopo un approfondito analisi di lettura di tutte le opere pervenute, la giuria ha stabilito vincitori assoluti della edizione 2011 del Premio letterario Internazionale “L’integrazione Culturale per un Mondo Migliore” le opere de seguenti scrittori:

Sezione “A” Poesie singole Edite.

1° Premio a Stanzione Rita. con “L'Africa nel piatto”
2° Premio a Volvano Gerardo con. “Oggi ho incontrato te”.

3° Premio a. Bicchierri Antonio con. “Uomo”

Sezione “A” Poesie singole Inedite. 1° Premio a Campegiani Franco con. “Nel segreto degli abissi”

2° Premio a Zucchi Aurelio, con. “Se”

3° Premio a Colombo Elide, con. “A te che stai nascendo”

Sezione “B” Libro di Poesie Edito.
1° Premio a Vetturini Angelo, con. “FRAMMENTI DI CONCHIGLIE”.
2° Premio a Vello Pier Mario, con. “UTOPIA DI UNA MARGHERITA”.
3° Premio a Villani Anna Maria, con. “IL CANTO LIBERO DEL CIELO”.

Sezione “C” Libro di Narrativa Edito.
1° Premio a Maccioni Paolo, con. “INCENDIO NELLA CATTEDRALE”.
2° Premio a Trentadue Giuliano, con. “NON MI RICORDO GLI OCCHI”.
3° Premio a Pilacuán Juan Carlos, con. “UN DOLCE ADAGIO”.

Dr. Guaman Allende. Prof. Ninnj di Stefano Busà
Presidente del Premio Presidente della Giuria

N.B. L'elenco lo trovarete anche nel mio sito questo venerdì, per mantuenzione del sito del consolato, queste elenco lo trovarete la prima settimana di ottobre.

GUAMAN ALLENDE
Presidente del Premio Letterario Internazionale di Poesia e Narrativa
"L'INTEGRAZIONE CULTURALE PER UN MONDO MEGLIORE".
Dir. Gen. della Sezione Letteratuta e Vice presidente del CEAC.

mercoledì 31 agosto 2011

Residenza Anni d'oro - Agosto 2011

Locandina della manifestazione
Enrica Boy legge un brano tratto dal romanzo " I segreti del presidente" di Paolo Maccioni

Qui di seguito il brano letto da Enrica Boy.

Bastiano ...
Era abituato a chinare la testa da quando era nato. In uno di quei paesi in montagna dove la personalità più evidente è il parroco. Seguito a ruota dal maresciallo dei carabinieri e, quando vi era, dal medico condotto. In una famiglia di disperati non poteva nascere che un disperato e Bastiano lo era sempre stato. Fino al giorno della sua gran fortuna. Ormai diciottenne ebbe la possibilità di essere ingaggiato da quell’ente che aveva disinfestato tutta la Sardegna dalle terribili zanzare apportatrici della malaria. Con fondi americani e con il loro controllo. In quel periodo Bastiano aveva fatto il pieno di sigarette, di chewing goom, di succhi d’agrumi liofilizzati e tavolette di cioccolato. Oltre naturalmente a percepire la paga che per i tempi di allora era una vera manna piovuta dal cielo. Un giorno, mentre con il suo dispersore sulle spalle cospargeva la montagna di DDT, inciampò su un imprevisto ostacolo. Cadde su una roccia e si fratturò il dito mignolo della mano destra. Lì per lì non ci fece nemmeno caso, tenne il dito fasciato e il più possibile immobile e continuò come se nulla fosse. Passato qualche giorno il dito incominciò a battergli sempre più forte. Faceva bollire il sangue che sembravano colpi di cannone ad esplodergli in tutta la mano. Dopo un po’ la punta divenne nera e allora si fece visitare. Si trattava di cancrena galoppante e dovette farsi amputare due dita, il mignolo e l’anulare.
Il lavoro dell’ERLAS terminò e Bastiano riprese le sue vecchie faccende, cioè non faceva nulla. Dopo qualche anno da quel fatto un giorno arrivò al suo paese un tizio con una topolino. Si fermò nel centro della piazza e andò a parlare con il titolare del tabacchino. Poi andò al Comune e poi fece dare un bando. Tutti quelli che avevano subito incidenti o avevano qualche disturbo di natura permanente erano invitati a presentarsi in piazza, presso la sua topolino ufficio.
Era uno che faceva il sindacalista per uno dei maggiori partiti di allora. Guardò la mano di Bastiano e gli chiese come si era provocato l’amputazione delle dita.
“Tu hai diritto alla pensione” Gli disse. Gli diede il suo biglietto, in cui vi era l’indirizzo di Cagliari. Lo invitò ad andare a trovarlo in città. Gli avrebbe fatto le pratiche per ottenere la pensione.
Bastiano andò a Cagliari e quello lo mandò con tutte le carte in regola alla sede dell’INAIL. Il medico lo visitò. Gli fece sapere che con le statistiche, la percentuale, la mano destra, due dita, tot d’invalidità, eccetera, gli spettava l’indennità mensile. Bastiano pensò che forse avrebbe potuto mettere su famiglia. Aveva adocchiato una ragazza che poteva andare bene, ma volle prendersi il sicuro.
“Quanto fa se mi taglio anche un altro dito?” Chiese al dottore.
Non si sposò perché il medico non gli permise di tagliarsi il terzo dito e la pensione non sarebbe stata sufficiente per due persone.

sabato 2 aprile 2011

Sant'Andrea Frius Una Giornata fantastica

Il Preside dell'Istituto Dante Alighieri, Scuola secondaria di primo grado saluta gli ospiti

Paolo Maccioni con i doni ricevuti dagli studenti e dal Comune di S.Andrea Frius

Striscione di benvenuto per Paolo Maccioni

Scolaresca

Un caloroso saluto allo scrittore

Paolo Maccioni

Mario Murgia e Paolo Maccioni

Scolari e professori


Commenti dei ragazzi tratti dal libro : Ricordo di una giornata fantastica
Gentile Paolo Maccioni, io come persona adoro leggere e quando ho letto il suo libro sono rimasta stupita!!! Questo romanzo è ricco di colpi di scena e di scene d'amore con descrizioni dettagliate che mi hanno lasciato a bocca aperta. La sua visita ha allietato la nostra normale routine. La ringraziamo del tempo a noi dedicato.
Sara Cannas
Vorrei ringraziare lo scrittore Paolo Maccioni per la sua bellissima storia che fonde amore, intrighi e colpi di scena
Sara Maxia
Caro signor Maccioni lei ha sempre scritto libri, ma questo è il più bello perché racconta le tragedie di donne. E poi è raccontato come un film.
Cristian Desogus
Caro signor Maccioni la ringraziamo di essere venuto alla nostra scuola
Federica Medda
Caro scrittore mi è piaciuto molto questo libro! Le auguro di vivere altri cento anni per scriverne tanti altri Ciao a presto
Annasmeralda Lai
Caro Paolo a me è piaciuto tanto il suo libro. non vedo l'ora di condividerlo perché mi ha incuriosito tanto
Daniela melis
Siamo molto onorati di averla con noi. Mi hanno colpito molto il suo libro e i protagonisti
Sandy Meloni
Caro Paolo mi piacciono molto il tuo lavoro e le tue opere. Mi piacerebbe scrivere come te
Marco Cappai
Sono molto onorata di averla nella nostra scuola, il suo libro è stato molto bello
Alessia Tedde
Grazie di essere venuto nella nostra scuola. per noi è un onore immenso
Riccardo Taccori
Gentile signor Paolo Maccioni, il suo libro " Il segreto del Presidente" è davvero interessante! Mi è piaciuto molto anche se il titolo non mi ha ispirato molto... Mentre lo leggevo con la mia classe avevo sempre più voglia di conoscerla, lasciavo la suspance. E' stato molto bello
Alessandra Pintus
Caro signor Maccioni, a me questo libro è piaciuto molto, sia per i tempi sia per i luoghi in cui si svolgono i fatti. Vorrei leggere altri dei suoi libri e spero che siano altrettanto belli come questo, ma non ho dubbi. Le giuro che inizialmente il titolo non mi affascinò molto, ma quando la prof. iniziò a leggerlo mi ha trascinato in un mondo immaginario che non avrei mai pensato di vivere. E' stato un onore averla qui nella nostra scuola. Arrivederci!
Alessia Meloni
Siamo onorati di ospitare in questa scuola un autore di così alto calibro. I suoi libri sono come perle lucenti checi fanno esaltare alla loro vista. Vorremmo farle ancora un grandissimo ringraziamento da parte di due suoi grandi ammiratori
Silvia e Filippo
Caro signor Maccioni, sono lieta che lei si trovi qui con noi. Oggi, farebbe piacere a tutti noi parlare del suo nuovo libro " I segreti del Presidente", un libro fantastico pieno di intrighi e molto avventuroso. Ora la saluto
Gilda Pibiri
Siamo molto onorati di averla qui con noi e anche molto fortunati
Leonardo Taccori
Anche se non la conosco personalmente, dai suoi libri secondo me, lei è un grand'uomo e credo che lei sia anche gentile e sincero...
Alessio Maxia 
Caro signor Maccioni sono molto onorata di averla qui con noi. Mi ha molto colpito la sua storia, anche perché ha intrecciato amore, mistero e colpi di scena. Auguri ancora per il suo libro: I segreti del Presidente!!
Marta Lilliu
Complimenti Signor Maccioni per il suo meraviglioso libro
Freddy 98 (Federico Perra)