
Questo è il blog di Paolo Maccioni autore dei seguenti libri: LA GUERRA DEL PELLICANO (2003), I SEGRETI DEL PRESIDENTE (2005, INCENDIO NELLA CATTEDRALE (2008). In questo blog troverete notizie sulla mia attività letteraria: libri, racconti, inediti, commenti, recensioni, presentazioni e altro. Poichè inserisco il materiale nel blog mano a mano che lo recupero dal caos che mi circonda, troverete molto disordine. Spero di riuscire a rimediare in un prossimo futuro.
domenica 23 agosto 2009
giovedì 25 giugno 2009
Incendio nella Cattedrale: recensione di Ernesto Diana

Se appartenete alla categoria dei lettori distratti; se siete di quelli che saltuariamente qualcosa "purché sia" solo per ingannare il tempo ed esorcizzare la noia, non leggete questo libro. Se invece amate le emozioni forti, suscitate da trame ben costruite e popolate da personaggi non dissimili da quelli della porta accanto; se vi piacciono le evocazioni fantasiose e coinvolgenti di fatti verosimili; se avete la capacità e il gusto di affezionarvi ai protagonisti parteggiando per loro nonostante tutto; se vi prende l'ansia di sapere come andrà a finire, sperando che tutto si risolva per il meglio, ebbene mettetevi comodi e leggetelo.
Devo aggiungere, poi, che la vicenda di Manuela, la protagonista mi ha costretto a una preziosa considerazione: mai giudicare una persona in base alla sola evidenza dei fatti, senza conoscerne i retroscena ed i motivi. Si potrebbe parlare, con una frase fin troppo abusata, di una storia di amore e di morte. Ma c'è di più: amore e odio, insoddisfazione esistenziale, bisogno di riscattarsi, desiderio struggente di una vita tranquilla in seno ad una famiglia normale, fanatismo cieco, violenze fisiche e morali di ogni genere, truffe e altro ancora.
È la storia di Manuela, un'affascinate venticinquenne dagli "occhi di un verde cangiante che impreziosivano il suo bel volto". Le sta molto stretta la monotonia della vita nella grangia di famiglia, priva di prospettive e aggravata dall'assillo di un padre insensibile, gretto e violento. A costo di rinunciare per sempre all'amore del suo bel Tonin, molto ingenuamente, essa accetta da uno sconosciuto la proposta di un provino che potrebbe spalancarle le porte della notorietà, della ricchezza, di una vita comoda e lussuosa, ben diversa da quella dello sperduto villaggio di montagna. Giunta al luogo dell'appuntamento, due loschi figuri la tengono prigioniera per due settimane, durante le quali quotidianamente la riempiono di botte, la drogano, la violentano ripetutamente, allo scopo di annullarne la volonta e di cancellarne la personalità, per poter poi soddisfare con il suo corpo le insane voglie mercenarie di amanti occasionali. Finito il trattamento la mettono al lavoro.
Questo è solo il tristissimo incipit di di una lunga serie di eventi che la vedono sempre in primo piano. Riuscita a scappare, conosce Abdul, cui la legherà una sincera amicizia, che diverrà poi affetto e forse, insensibilmente, qualcosa di più. A sua volta Abdul, buono e remissivo, è soggiogato dalla perfida e malvagia personalità dell'iman Ibrahim Al-Fatah, che se ne serve per la sua guerra santa in nome di Allah. Ben dettagliata anche la figura del ragionier Emilio Boratti, borghese piccolo piccolo, assicuratore di professione, frustato e scontento per naturale inclinazione, finché non si affaccia al panorama della sua vita il fascino travolgente di Manuela. Ci costruisce un grande sogno il nostro: un sogno di trasgressione, di tenero amore, di una vita diversa, affrancata per sempre dalle risterttezze e dai continui dissapori familiari.
A questo punto dovrei parlarvi, ma me ne guardo bene, dell'ispettore Arcangelo Diotisalvi, Arcan per gli amici, e della sua bellissima storia d'amore che chiude il romanzo dopo alcune pagine di autentica emozione: vi priverei del gusto della lettura. Tutto ciò mentre spero con tutto il cuore che nessuno riapra il fascicolo relativo all'inchiesta giudiziaria...
Ernesto Deiana
Devo aggiungere, poi, che la vicenda di Manuela, la protagonista mi ha costretto a una preziosa considerazione: mai giudicare una persona in base alla sola evidenza dei fatti, senza conoscerne i retroscena ed i motivi. Si potrebbe parlare, con una frase fin troppo abusata, di una storia di amore e di morte. Ma c'è di più: amore e odio, insoddisfazione esistenziale, bisogno di riscattarsi, desiderio struggente di una vita tranquilla in seno ad una famiglia normale, fanatismo cieco, violenze fisiche e morali di ogni genere, truffe e altro ancora.
È la storia di Manuela, un'affascinate venticinquenne dagli "occhi di un verde cangiante che impreziosivano il suo bel volto". Le sta molto stretta la monotonia della vita nella grangia di famiglia, priva di prospettive e aggravata dall'assillo di un padre insensibile, gretto e violento. A costo di rinunciare per sempre all'amore del suo bel Tonin, molto ingenuamente, essa accetta da uno sconosciuto la proposta di un provino che potrebbe spalancarle le porte della notorietà, della ricchezza, di una vita comoda e lussuosa, ben diversa da quella dello sperduto villaggio di montagna. Giunta al luogo dell'appuntamento, due loschi figuri la tengono prigioniera per due settimane, durante le quali quotidianamente la riempiono di botte, la drogano, la violentano ripetutamente, allo scopo di annullarne la volonta e di cancellarne la personalità, per poter poi soddisfare con il suo corpo le insane voglie mercenarie di amanti occasionali. Finito il trattamento la mettono al lavoro.

Questo è solo il tristissimo incipit di di una lunga serie di eventi che la vedono sempre in primo piano. Riuscita a scappare, conosce Abdul, cui la legherà una sincera amicizia, che diverrà poi affetto e forse, insensibilmente, qualcosa di più. A sua volta Abdul, buono e remissivo, è soggiogato dalla perfida e malvagia personalità dell'iman Ibrahim Al-Fatah, che se ne serve per la sua guerra santa in nome di Allah. Ben dettagliata anche la figura del ragionier Emilio Boratti, borghese piccolo piccolo, assicuratore di professione, frustato e scontento per naturale inclinazione, finché non si affaccia al panorama della sua vita il fascino travolgente di Manuela. Ci costruisce un grande sogno il nostro: un sogno di trasgressione, di tenero amore, di una vita diversa, affrancata per sempre dalle risterttezze e dai continui dissapori familiari.
A questo punto dovrei parlarvi, ma me ne guardo bene, dell'ispettore Arcangelo Diotisalvi, Arcan per gli amici, e della sua bellissima storia d'amore che chiude il romanzo dopo alcune pagine di autentica emozione: vi priverei del gusto della lettura. Tutto ciò mentre spero con tutto il cuore che nessuno riapra il fascicolo relativo all'inchiesta giudiziaria...
Ernesto Deiana
Pubblicata su:Il Provinciale nr.12/2009
giovedì 5 marzo 2009
Percorso letterario di Paolo Maccioni
* Ho inziato tardi l'attività letteraria essendo in precedenza impegnato nel difficile mestiere di mantenermi a galla.
* Nel 2003 ho pubblicato il romanzo, “La Guerra del pellicano”, con l’Editrice Maremmi di Firenze.
* Nel Settembre 2003 la rivista Cafè letterario, di Quartu S.E., ha pubblicato un mio racconto, Serial killer, nonché un sintesi della mia attività, e nel numero successivo ha pubblicato una recensione del romanzo.
* Nell’Ottobre 2004 il dottor Gianni Filippini (Direttore Editoriale dell’Unione Sarda) ha presentato il romanzo nella rubrica settimanale di Videolina TV “ Sardegna d’Autore”, con intervista personale.
* Nel 2004 il racconto: Madrigale per Bianca ha ottenuto la Menzione speciale nel Concorso S. Valentino, Quartu S.E., sezione Lettere d’amore.
* Nel Marzo del 2005, edito dalla Casa Editrice Firenze Libri, ho pubblicato un secondo romanzo"I segreti del Presidente", recensito nel N° 83 del 2006 da “ La Nuova Tribuna Letteraria”, a firma di Gabriella Villani.
* Nell’ Agosto 2005 il romanzo “La guerra del pellicano” ha ricevuto la menzione speciale nella IX edizione del Premio Letterario Città di Monteverde,
* Nell’ Ottobre 2005 il breve racconto “ L’emigrante” ha ottenuto la Menzione d’onore nel XIII° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S., ( Melbourne-Australia) sezione narrativa e la pubblicazione nell’antologia dei premiati 2005. Il racconto è stato pubblicato successivamente in una pubblicazione antologica della FILEF.
* Nel Giugno 2006 il romanzo “ La Guerra del pellicano” ottiene il secondo premio per la sezione libro edito nella IV° edizione del Premio Nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano.
* Nel Settembre 2006 il racconto Madrigale per Bianca ottiene il terzo premio per la narrativa nel Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S. ( Melbourne Australia)
* Nell’ Ottobre 2006 il romanzo La Guerra del Pellicano vince il secondo premio della XVIIa Edizione del Concorso Nazionale Letterario Garcia Lorca, organizzato dalla Associazione Due Fiumi di Torino, per il romanzo storico.
* Nel Dicembre 2006 il romanzo “I segreti del Presidente” ottiene la Menzione d’onore per il settore libro edito, nel Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Firenze Capitale d´Europa IX Edizione indetto dall’ACSI - Associazione di cultura, sport e tempo libero,
* Nel Febbraio 2007 La Guerra del Pellicano entra nelle semifinali della 13a Edizione del Premio Letterario Internazionale “ Trofeo Penna D’Autore”.
* Nel Maggio 2007 I segreti del Presidente ottiene il premio Targa, conferito dalla Associazione Culturale L’Iride di Cava de’ Tirreni, nel Premio Letterario Internazionale di poesia e narrativa: Città di Cava de’ Tirreni XXIV edizione 2007.
* Nell’Ottobre 2007 I segreti del presidente si classifica terzo al Premio Nazionale di Arti Letterarie 2007, indetto dal Circolo Artistico Culturale Arte Città Amica di Torino
* Ottobre 2007 I segreti del presidente ottiene il primo premio al concorso Maria Messina di Mistretta
* Dicembre 2007 I segreti del presidente ottiene il primo premio al concorso internazionale Clitumno organizzato dalla Associazione Amici dell’Umbria, a Spoleto.
Dicembre 2007 I segreti del presidente è tra i dieci finalisti del concorso Osservatorio di Bari.
* Ottobre 2008 Incendio nella cattedrale si classifica secondo al concorso al Premio Nazionale di arti letterarie 2008, indetto dal Circolo Artistico Arte Città Amica di Torino
* Nel 2003 ho pubblicato il romanzo, “La Guerra del pellicano”, con l’Editrice Maremmi di Firenze.
* Nel Settembre 2003 la rivista Cafè letterario, di Quartu S.E., ha pubblicato un mio racconto, Serial killer, nonché un sintesi della mia attività, e nel numero successivo ha pubblicato una recensione del romanzo.
* Nell’Ottobre 2004 il dottor Gianni Filippini (Direttore Editoriale dell’Unione Sarda) ha presentato il romanzo nella rubrica settimanale di Videolina TV “ Sardegna d’Autore”, con intervista personale.
* Nel 2004 il racconto: Madrigale per Bianca ha ottenuto la Menzione speciale nel Concorso S. Valentino, Quartu S.E., sezione Lettere d’amore.
* Nel Marzo del 2005, edito dalla Casa Editrice Firenze Libri, ho pubblicato un secondo romanzo"I segreti del Presidente", recensito nel N° 83 del 2006 da “ La Nuova Tribuna Letteraria”, a firma di Gabriella Villani.
* Nell’ Agosto 2005 il romanzo “La guerra del pellicano” ha ricevuto la menzione speciale nella IX edizione del Premio Letterario Città di Monteverde,
* Nell’ Ottobre 2005 il breve racconto “ L’emigrante” ha ottenuto la Menzione d’onore nel XIII° Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S., ( Melbourne-Australia) sezione narrativa e la pubblicazione nell’antologia dei premiati 2005. Il racconto è stato pubblicato successivamente in una pubblicazione antologica della FILEF.
* Nel Giugno 2006 il romanzo “ La Guerra del pellicano” ottiene il secondo premio per la sezione libro edito nella IV° edizione del Premio Nazionale di Letteratura e Teatro Nicola Martucci – Città di Valenzano.
* Nel Settembre 2006 il racconto Madrigale per Bianca ottiene il terzo premio per la narrativa nel Concorso Letterario Internazionale A.L.I.A.S. ( Melbourne Australia)
* Nell’ Ottobre 2006 il romanzo La Guerra del Pellicano vince il secondo premio della XVIIa Edizione del Concorso Nazionale Letterario Garcia Lorca, organizzato dalla Associazione Due Fiumi di Torino, per il romanzo storico.
* Nel Dicembre 2006 il romanzo “I segreti del Presidente” ottiene la Menzione d’onore per il settore libro edito, nel Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Firenze Capitale d´Europa IX Edizione indetto dall’ACSI - Associazione di cultura, sport e tempo libero,
* Nel Febbraio 2007 La Guerra del Pellicano entra nelle semifinali della 13a Edizione del Premio Letterario Internazionale “ Trofeo Penna D’Autore”.
* Nel Maggio 2007 I segreti del Presidente ottiene il premio Targa, conferito dalla Associazione Culturale L’Iride di Cava de’ Tirreni, nel Premio Letterario Internazionale di poesia e narrativa: Città di Cava de’ Tirreni XXIV edizione 2007.
* Nell’Ottobre 2007 I segreti del presidente si classifica terzo al Premio Nazionale di Arti Letterarie 2007, indetto dal Circolo Artistico Culturale Arte Città Amica di Torino
* Ottobre 2007 I segreti del presidente ottiene il primo premio al concorso Maria Messina di Mistretta
* Dicembre 2007 I segreti del presidente ottiene il primo premio al concorso internazionale Clitumno organizzato dalla Associazione Amici dell’Umbria, a Spoleto.
Dicembre 2007 I segreti del presidente è tra i dieci finalisti del concorso Osservatorio di Bari.
* Ottobre 2008 Incendio nella cattedrale si classifica secondo al concorso al Premio Nazionale di arti letterarie 2008, indetto dal Circolo Artistico Arte Città Amica di Torino
sabato 28 febbraio 2009
Incendio nella Cattedrale
Recensione a cura di Luciano Nanni
Pubblicata su:Literary nr.9/2008
venerdì 20 febbraio 2009
Amigo.it intervista Paolo Maccioni
Sul numero 34 del 17 Settembre 2008 , sul settimanale amigo.it è stata pubblicata l'intervista a Paolo Maccioni effettuata da Davide Madeddu

mercoledì 18 febbraio 2009
GAM 2008 premiato Incendio nella cattedrale
Torino: ottobre 2008.
Incendio nella cattedrale ottiene il secondo posto nella VIa edizione del Premio letterario nazionale Arte Città Amica, sezione libro edito.




MOTIVAZIONE
“Incendio nella Cattedrale”– Fratelli Frilli Editore:Ancora un romanzo molto ben costruito da Paolo Maccioni, dopo il brillante risultato conseguito a questo premio letterario, lo scorso anno, con “I Segreti del Presidente”. Questa volta l’autore inserisce la sua trama, sempre avvincente e costruttiva, su un tema di grande attualità legato a problematiche religiose e alla presenza imponente nella città di Torino di extracomunitari di religione musulmana. In un ritmo sempre più serrato, si svela a poco a poco la figura femminile che fa da traino all’intera vicenda, in una Torino vista dalla parte dei deboli. Un romanzo solido, un contenuto attuale, uno stile sciolto e scorrevole.
“Incendio nella Cattedrale”– Fratelli Frilli Editore:Ancora un romanzo molto ben costruito da Paolo Maccioni, dopo il brillante risultato conseguito a questo premio letterario, lo scorso anno, con “I Segreti del Presidente”. Questa volta l’autore inserisce la sua trama, sempre avvincente e costruttiva, su un tema di grande attualità legato a problematiche religiose e alla presenza imponente nella città di Torino di extracomunitari di religione musulmana. In un ritmo sempre più serrato, si svela a poco a poco la figura femminile che fa da traino all’intera vicenda, in una Torino vista dalla parte dei deboli. Un romanzo solido, un contenuto attuale, uno stile sciolto e scorrevole.
sabato 14 febbraio 2009
Incendio nella cattedrale a Iglesias

Si è svolta ad Iglesias presso la Libreria BIBLOS di Alessio Desogus, la presentazione del libro di Paolo Maccioni, Incendio nella cattedrale, in occasione della prima ristampa.

L'autore ha colto l'occasione per parlare brevemente anche dei suoi due romanzi precedenti: La guerra del pellicano e I segreti del presidente.
Nel corso della manifestazione, alla presenza di un pubblico attento, sono stati letti alcuni brani dei romanzi, intervallati da musiche attinenti agli argomenti trattati.

La piacevole serata si è conclusa con diverse domande da parte del pubblico alle quali ha risposto l'autore.
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